Capo I - Finalità e contenuto

Ultima modifica 5 maggio 2020

ART. 1
SCOPO E AMBITO DI APPLICAZIONE

Il presente regolamento reca disposizioni per la disciplina della finanza e della contabilità del Comune di BIANCAVILLA, in attuazione dell'art. 59 comma 1, della legge 8 giugno 1990 n. 142, recepita con L. R. 14 dicembre 1991, n. 48, del decreto legislativo 25 febbraio 1995, n.77, e delle norme statutarie.
Il regolamento costituisce un insieme di regole e norme che presiedono all'amministrazione eco-nomico-finanziaria, finalizzate alla conservazione e corretta gestione (lei patrimonio pubblico ed alle rilevazioni, analisi e controllo dei fatti gestionali che comportano entrate e spese per il bilancio, ovvero mutazioni quali-quantitative del patrimonio dell'Ente.
A tal fine il regolamento stabilisce le procedure e le modalità in ordine alla formazione del Bilancio di Previsione e del Rendiconto, indicando un sistema di scritture contabili, di rileva-zioni, di verifiche e di controlli finalizzato a garantire il buon andamento dell'attività ammini-strativa.
Salvo diversa specifica disposizione tutti gli atti e i documenti finanziari e contabili devono essere sottoscritti dal Compilatore, dal Responsabile del procedimento, dai Responsabili del pro-gramma e del Servizio e da coloro che concorrono all'istruttoria.
La sottoscrizione deve essere accompagnata dall'indicazione del nome e cognome e della qualifica del firmatario, apposta con timbro o in stampatello.
Il Dipendente che propone un Atto Amministrativo agli Organi di Governo, ovvero emana diret-tamente il medesimo, attesta con la sua sottoscrizione,assumendone conseguentemente la piena ed esclusiva responsabilità la legittimità e la liceità dell'Atto stesso. In via procedurale, il Controllo di legittimità. nei casi previsti dalla legislazione in vigore compete esclusivamente al Segretario Generale.
Per gli atti soggetti al controllo di legittimità del Comitato Regionale di Controllo, il Dipendente di cui al comma precedente cura gli adempimenti connessi ed è responsabile dei ritardi conse-guenti a richieste di chiarimenti che ne producano l'annullamento dell'atto medesimo.
I pareri, i visti, le attestazioni, etc., previsti dal presente Regolamento e dalla Legislazione in vigore non possono contenere o essere subordinati a vincoli limiti, condizioni, presupposti, intese e quant'altro.
La violazione di quanto precede comporta gli effetti e le responsabilità del rifiuto immotivato. Resta, comunque, salvo quanto previsto al successivo art. 34, comma 7.
La gestione dei Servizi e degli Uffici deve essere finalizzata alla piena realizzazione dei principi della trasparenza.
Ogni Atto Amministrativo che può incidere stilla gestione finanziaria deve contenere una preli-minare valutazione di compatibilità, congruità ed economicità e gli elementi per la successiva verifica dei risultati.
Il presente Regolamento costituisce specificazione dell'ordinamento contabile definito dalle leggi dello Stato e della regione Siciliana. Integra, in particolare, le disposizioni contenute nel decreto legislativo 25 febbraio 1995 n. 77 per la parte oggetto di rinvio alla potestà regolamen-tare del Comune.
In presenza di schemi standard, predisposti a livello nazionale o regionale, i documenti finan-ziari ed economici devono essere redatti in conformità agli stessi.
In caso di modifiche della legislazione statale o regionale,la Giunta è tenuta a proporre l'ade-guamento ad esse del regolamento di Contabilità. Salvo diversa disposizione di legge, le varia-zioni proposte sono sottoposte al Consiglio nella prima seduta utile.


ART. 2
COMPETENZE E RESPONSABILITÀ

Di norma la Responsabilità dei Programmi, dei Servizi dei procedimenti per l'accertamento e per la riscossione delle entrate degli adempimenti di cui al decreto legislativo n.77/95 e al pre-sente Regolamento di Contabilità è dei Responsabili dei Servizi. Con delibera dell'organo esecu-tivo, modificabile ove necessario, vengono individuati i responsabili di servizi nell'ambito dei dipendenti dell'Ente, salva quanto previsto dall'art. 51 comma 50 della legge 08.06.1990, n. 142.
In quest'ultimo caso, la attribuzione di responsabilità non comporta riconoscimento di mansioni superiori secondo quanto disposto dal citato decreto legislativo laddove individua il responsabile nella generica figura del dipendente.
La vigilanza sul rispetto dei principi, dei termini, dei contenuti e delle forme di cui al presente Regolamento, è attribuita alla responsabilità del Segretario Generale. Allo stesso spetta la responsabilità per l'adozione delle iniziative conseguenti in caso di violazioni.


ART. 3
RIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI FINANZIARI

Fino all'approvazione della nuova pianta organica, i compiti e le responsabilità del "Servizio Finanziario" definito dal decreto legislativo n.77/95 sono attribuiti al settore Ragioneria Generale.
Il Ragioniere Generale dirige e coordina il Servizio Finanziario del Comune di BIANCAVILLA ed è responsabile dell'efficiente ed efficace funzionamento dello stesso che è costituito in centro di costo.
Le attribuzioni delle attuali strutture sono fissate con ordine di servizio, nel rispetto di cui al successivo comma 4.
I Responsabili dei Servizi Ragioneria Generale Tributi ed Economato e Patrimonio organizzano gli uffici di pertinenza secondo i criteri di efficienza, efficacia e trasparenza, anche promuo-vendo lo snellimento, l'accelerazione e il monitoraggio delle procedure.
Nella definizione della nuova pianta organica si tiene conto della specificità delle predette strut-ture alla luce degli indirizzi e delle disposizioni di cui al decreto legislativo n.77/95, creando spe-cificatamente le seguenti Aree:
PROGRAMMAZIONE - TRIBUTI - ECONOMATO E PATRIMONIO.


ART. 4
RINVIO

Per una migliore articolazione la disciplina degli inventari,del patrimonio e del demanio, del servizio economato, o di altri analoghi servizi, è oggetto di appositi regolamenti, da adottare entro il 31 dicembre 1996.
Entro lo stesso termine del 31 dicembre 1996, la disciplina contenuta nel Regolamento dei con-tratti e negli altri regolamenti in vigore deve essere aggiornata e adeguata agli indirizzi e alle disposizioni di cui al decreto legislativo n.77/95 e al presente Regolamento. In particolare, i regolamenti relativi ai vari servizi comunali devono essere aggiornati e adeguati ai principi della contabilità economica analitica per centri di costo e devono contenere criteri e modalità per il monitoraggio e la verifica dei risultati dell'attività amministrativa.
Il servizio per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare è discipli-nato nell'ambito dei Regolamento del Servizio Economato.


Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot