Capo IV - Gestione delle entrate

Ultima modifica 5 maggio 2020

CAPO IV GESTIONE DELLE ENTRATE

ART. 27
FASI PROCEDURALI DI ACQUISIZIONE DELLE ENTRATE

La gestione delle entrate deve essere preordinata secondo le seguenti fasi procedurali:

  1. accertamento;

  2. emissione dell'ordinativo di incasso;

  3. riscossione;

  4. versamento.


ART. 28
ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE

L'entrata è accertata quando, verificata la ragione delcredito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuata la persona fisica o giuridica debitrice, quantificata la somma da incassare e fissata la relativa scadenza. si può attribuire su base certa alla competenza dell'esercizio l'am-montare del credito.
L'accertamento dell'entrata avviene sulla base dell'idonea documentazione acquisita dal Responsabile del Procedimento.
Le entrate concernenti i tributi propri sono accertate a seguito dei ruoli emessi annualmente o a seguito di altre forme stabilite per legge.
Le entrate provenienti da assegnazioni dello Stato, della Regione o di altri Enti pubblici sono accertate sulla base dei provvedimenti di assegnazione.
Le entrate di natura patrimoniale, da trasferimenti di capitali e rimborsi di crediti sono accer-tate sulla base di atti amministrativi o di contratti che ne quantificano l'ammontare.
Le entrate derivanti da gestione di servizi sono accertate a seguito di riscossione oppure di emissione di liste di carico o di ruoli.
Le entrate derivanti da mutui sono accertate a seguito del contratto stipulato con Istituti di cre-dito ovvero della concessione definitiva per i mutui affidati dalla Cassa Depositi e Prestiti o dagli Istituti di Previdenza.
Le entrate concernente poste compensative delle spese sono accertate in con4spondenza del-l'assunzione dell'impegno relativo.

Le entrate di natura eventuale o variabile sono accertate sulla base di atti amministrativi specifici, contratti o provvedimenti giudiziari.

A compensazione di minori entrate, devono essere prioritariamente utilizzate le maggiori entrate non destinate ed accertate nel corso dell'esercizio. La utilizzazione delle maggiori entrate per compensare maggiori spese può essere deliberata, previa attestazione della Ragio-neria circa il rispetto dell'equilibrio di bilancio;
Per il ritardato pagamento di tutte le entrate di qualsiasi natura, si applica, salvo diversa specifica disposizione di legge, l'interesse legale;
Fermo restando l'obbligo di corrispondere gli interessi legali di cui al comma precedente, la rateizzazione del credito vantato dal Comune, può essere concessa secondo le disposizioni rela-tive alle varie entrate. Il dipendente responsabile della specifica entrata adotta le decisioni sulle domande di rateizzazione con determinazione motivata, dandone comunicazione alla Ragioneria.
In ogni altro caso, in mancanza di idonea documentazione concernente il credito, l'accertamento viene effettuato contestualmente alla riscossione del medesimo.
Il Responsabile del procedimento con il quale viene accertata l'entrata di cui al precedente comma 2, che ha acquisito la documentazione idonea a supporto, è tenuto a trasmettere la documentazione medesima, entro dieci giorni dall'acquisizione, alla Ragioneria, che provvederà all'annotazione nelle scritture contabili di entrata.
Tutte le somme iscritte tra le entrate di competenza del bilancio e non accertate entro il termine dell'esercizio costituiscono minori accertamenti rispetto alle previsioni ed a tale titolo concor-rono a determinare i risultati finali della gestione.


ART. 29
DISCIPLINA DELL'ACCERTAMENTO

Per le entrate riscuotibili mediante ruoli, il responsabile dei procedimento, entro il termine di 15 giorni dalla ricezione dei ruoli, da parte del Consorzio nazionale Obbligatorio fra i conces-sionari della riscossione, trasmette alla Ragioneria Generale apposito prospetto riepilogativo degli importi dei tributi e degli accessori contenuti nei ruoli, nonchè dei compensi e delle com-missioni a carico degli Enti beneficiari dei tributi. Al prospetto è allegata copia del frontespizio del ruolo.
Per le entrate riscuotibili mediante sistemi diversi dall'emissione del ruolo, entro lo stesso termine di cui al comma precedente, il Responsabile del procedimento trasmette alla Ragioneria Generale apposito prospetto riepilogativo degli accertamenti effettuati.
I relativi Atti Amministrativi devono essere trasmessi alla Ragioneria Generale, muniti di relata di notifica.
Analoga procedura deve essere seguita per gli atti del comma precedente che implicano una modifica nella persona del debitore, nell'importo da riscuotere oppure revoca di atti che dispon-gono un onere finanziario a carico dei terzi a beneficio dell'erario comunale.
Per quanto riguarda le sanzioni amministrative, il Responsabile del procedimento deve comunicare, periodicamente, alla Ragioneria Generale,su apposito modulo, l'ammontare delle sanzioni amministrative accertate, distinte per anno di provenienza e tipologia.
L'accertamento delle entrate dà luogo ad annotazione, da parte dei responsabili degli adempimenti di competenza della Ragioneria Generale, nelle apposite scritture con imputazione alle rispettive voci del bilancio di previsione e ai pertinenti capitoli del Piano Esecutivo di Gestione:

  1. Il Responsabile del procedimento comunica alla Ragioneria Generale, entro 15 giorni dall'avvenuta conoscenza e comunque tempestivamente, gli importi complessivi dei versamenti a qua-lunque titolo effettuati dagli obbligati.

  2. Il Responsabile del procedimento comunica alla Ragioneria Generale l'ammontare delle somme che il Concessionario della riscossione è autorizzato a trattenere ai sensi delle vigenti disposi-zioni di legge nel termine di quindici giorni dall'adozione dell'atto o provvedimento che dà luogo al minore versamento da parte del Concessionario della Riscossione.

  3. I Responsabili dei Programmi e dei Servizi, d'intesa con la Ragioneria Generale, segnalano al Collegio dei Revisori l'importo delle entrate non riscosse alle rispettive scadenze, adottando le dovute iniziative.

ART. 30
EMISSIONE DEGLI ORDINATIVI DI INCASSO

Con gli ordinativi di incasso si da ordine al Tesoriere di riscuotere una determinata somma dovuta all'Ente.
Gli ordinativi di incasso, numerati in ordine progressivo per ciascun anno finanziario, recano le seguenti indicazioni:

  1. esercizio finanziario;

  2. risorsa o capitolo di bilancio, distintamente per residui e competenza;

  3. codifica;

  4. nome e cognome o ragione sociale del debitore;

  5. causale della riscossione;

  6. importo in cifre e lettere;

  7. data di emissione;

  8. eventuali vincoli di destinazione delle entrate;

  9. attribuzione alla contabilità speciale fruttifera o infruttifera a cui le entrate devono affluire:

  10. eventuale scadenza entro la quale la riscossione deve essere effettuata.

Ogni ordinativo di incasso è sottoscritto dal compilatore e dal Responsabile del Servizio della Ragioneria o suo sostituto.
Gli ordinativi di incasso sono trasmessi al Tesoriere per l'esecuzione a cura della Ragioneria. L'inoltro al Tesoriere avviene a mezzo di elenco in duplice copia, numerato e datato, di cui uno è restituito firmato per ricevuta.


ART. 31
RISCOSSIONE E VERSAMENTO DELLE ENTRATE

Le entrate sono riscosse dal Tesoriere mediante ordinativi d'incasso emessi dall'Ente, contro rilascio di quietanze contrassegnate da un numero continuativo, da staccarsi da apposito bol-lettario che unico per ogni esercizio, anche se costituito da più fascicoli.
Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell'Ente, le somme che i terzi inten-dono versare, a qualsiasi titolo, a favore del medesimo, rilasciandone ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti del Comune di BIANCAVILLA".
Tali riscossioni saranno tempestivamente segnalate alla Ragioneria, alla duale il Tesoriere richiederà l'emissione degli ordinativi di incasso entro 30 giorni dalla segnalazione stessa.
Il prelevamento delle disponibilità esistenti sui c/c postali intestati all'Ente è disposto esclusivamente dall'Ente medesimo, mediante preventiva emissione di ordinativo di incasso, con cadenza massima quindicinale.
Le entrate possono anche essere riscosse da incaricati interni ed esterni formalmente autoriz-zati con provvedimento dell'Ente. In tal caso, le somme riscosse a qualsivoglia titolo sono ver-sate al Tesoriere entro il giorno successivo lavorativo per il Tesoriere.


ART. 32
RESIDUI ATTIVI

Costituiscono residui attivi le somme accertate a norma dall'art. 27 e non riscosse entro il ter-mine dell'esercizio.
Possono essere mantenute fra i residui attivi dell'esercizio esclusivamente le entrate riaccertate a seguito di revisione annuale in sede di conto del bilancio
I Residui Attivi sono compresi tra le attività finanziarie dei Conto Patrimoniale.


ART. 33
VIGILANZA SULLA GESTIONE DELLE ENTRATE

I Responsabili dei Programmi, dei Servizi e dei Procedimenti preposti alla gestione a cui sono correlati l'accertamento delle entrate, su segnalazione della Ragioneria devono curare l'accer-tamento affinché la riscossione trovi puntuale,tempestivo e integrale riscontro nella gestione. A tal fine esperiscono le procedure necessarie per ridurne i ritardi e per il recupero coatto dei crediti.
I Responsabili di cui al comma 1 seguono le diverse fasi dell'accertamento. Gli stessi sono responsabili della formazione del titolo sulla base dei quale l'entrata si realizza. Inoltre pren-dono le necessarie iniziative affinchè l'entrata sia riscossa.
Per gli accertamenti, non onorati dalle corrispondenti riscossioni, viene attivata la procedura della riscossione coattiva mediante emissione di ruoli, con le modalità determinate all'art. 28, comma 1. Il Responsabile del procedimento comunica alla Ragioneria Generale le variazioni da effettuare sugli accertamenti contabilizzati a suo tempo.
I Responsabili dei Programmi, dei Servizi e dei Procedimenti preposti alla gestione delle entrate comunicano alla Ragioneria Generale le previsioni di Bilancio o le eventuali variazioni di esse. Inoltre comunicano gli importi complessivi da riscuotere ad ogni scadenza.
Il Ragioniere Generale e il Responsabile del Servizio di Ragioneria curano che l'andamento delle entrate si mantenga adeguato, secondo la loro natura, alle previsioni contenute nel Bilancio Annuale con uno scarto negativo massimo del 10% purchè non continuativo. Superato tale limite, devono riferire al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, al Segretario Generale e al Collegio dei Revisori dei Conti entro 10 gg. dalla verifica.
Qualora le modalità e le procedure per il recupero dei crediti si concretano nel ricorso ad un'a-zione giudiziale, i dipendenti interessati debbono trasmettere copia della deliberazione relativa all'autorizzazione a stare in giudizio, adottata dalla Giunta. alla Ragioneria Generale.

 


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